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x API: La Guida Definitiva per Sviluppatori

Scopri l'API x con la nostra guida completa per sviluppatori. Impara l'autenticazione, gli endpoint, i livelli di prezzo e casi d'uso reali per creare app poten

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Programma i post e monitora le analytics con l'API di Late.

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The X API è fondamentalmente un toolkit per sviluppatori, che offre loro un modo per accedere e interagire in modo programmatico con i dati pubblici e le funzionalità su X. È il ponte che consente alle applicazioni personalizzate di leggere le timeline, cercare post e persino pubblicare contenuti senza mai dover utilizzare l'app o il sito ufficiale di X.

Che cos'è l'API X e cosa può fare?

Pensa all'API di X come a una linea diretta nel cuore della piattaforma, che consente alla tua applicazione di parlare la stessa lingua di X. Questa connessione apre un mondo di possibilità per creare app personalizzate, dashboard analitiche e potenti sistemi di gestione dei contenuti.

In altre parole, immagina una macchina automatica altamente avanzata. Invece di utilizzare monete, uno sviluppatore invia del codice—una richiesta API—per richiedere un determinato articolo. Quel "articolo" potrebbe essere i post recenti di un utente, i risultati di ricerca per un argomento di tendenza, o persino la possibilità di pubblicare un nuovo post. La macchina (l'API) elabora questa richiesta, verifica i permessi necessari e fornisce i dati o esegue l'azione. Se sei curioso di sapere come funzionano le API in altri contesti, scoprire cos'è una Conversion API offre un ottimo parallelo dal mondo del marketing.

Capacità Fondamentali ed Evoluzione

L'API che abbiamo oggi ha fatto molta strada rispetto all'originale API di Twitter. Ora è strutturata in diversi livelli di accesso, ognuno dei quali determina cosa puoi fare e con quale frequenza. Ogni livello offre accesso a un insieme di "endpoint": immagina questi come i pulsanti specifici della nostra macchina automatica che eseguono funzioni uniche.

Queste funzionalità spaziano da semplici ricerche di dati a interazioni complesse e automatizzate. Se il tuo interesse principale è nella pubblicazione programmatica, ci sono diverse opzioni potenti disponibili. Analizziamo le migliori nel nostro guida su come trovare un Alternativa all'API di X posting.

Per darti un'idea più chiara di ciò che è possibile prima di entrare nei dettagli tecnici, ecco un rapido riepilogo delle funzioni principali dell'API X.

Capacità principali dell'API X a colpo d'occhio

Questa tabella illustra le principali funzioni che gli sviluppatori possono eseguire utilizzando l'API, dalla lettura dei dati alla pubblicazione dei contenuti.

CapabilityDescriptionEsempio di Caso d'Uso
Recupero DatiAccedi ai dati pubblici, inclusi profili utente, cronologie, follower e post.Creare uno strumento di social listening per monitorare le menzioni del marchio.
Funzionalità di RicercaCerca post storici o in tempo reale basati su parole chiave, hashtag o utenti.Analizzare il sentiment pubblico attorno al lancio di un prodotto.
Pubblicazione dei ContenutiPubblica, rispondi o cita post a nome di un utente autenticato in modo programmatico.Pianificazione dei contenuti di marketing per una data e un'ora future.
Coinvolgimento degli UtentiMetti "mi piace", riposta o segui account per automatizzare le interazioni.Creare un bot che ripubblica notizie da fonti specifiche.

Questi quattro pilastri costituiscono le fondamenta di ciò che puoi realizzare con l'API X, offrendoti gli strumenti per creare applicazioni sofisticate che sono profondamente integrate con la piattaforma.

Scegliere il Giusto Livello di Accesso all'API X

Scegliere il giusto livello di accesso per l'API X è una delle prime—e più importanti—decisioni che dovrai prendere. È una scelta che influisce direttamente sulla potenza del tuo progetto, sul suo potenziale di scalabilità e sui costi. Con diversi livelli tra cui scegliere, è facile sentirsi sopraffatti. Ma non si tratta solo di trovare l'opzione più economica; si tratta di allineare le capacità dell'API con ciò che stai realmente cercando di costruire.

Pensa ai livelli come a diverse chiavi per lo stesso edificio. Free tier è perfetto per orientarti: ti consente di esplorare il lobby, provare un'idea veloce o costruire un piccolo progetto personale. È il punto di partenza ideale per studenti e appassionati. Basic il tier apre alcune porte in più, rendendolo adatto per app di piccole dimensioni o strumenti interni che non necessitano di gestire grandi quantità di dati.

Una volta che il tuo progetto inizia a decollare, avrai bisogno di una chiave migliore. Pro tier è progettato per startup e aziende che necessitano di un flusso costante e ad alto volume di dati per attività come il social listening o l'analisi commerciale. Infine, il Enterprise tier è la chiave principale, che sblocca soluzioni personalizzate e un accesso massiccio ai dati per operazioni su larga scala e mission-critical.

Comprendere i Livelli

Con ogni gradino che sali nella scala, sblocchi funzionalità sempre più potenti. Ma la differenza più cruciale è la limiti di frequenza—quante richieste puoi inviare in un determinato intervallo di tempo. Raggiungere il limite di richieste su un piano inferiore fermerà bruscamente la tua applicazione, quindi è un fattore cruciale per qualsiasi progetto serio. Naturalmente, anche il costo aumenta, rendendo questa una decisione architettonica e finanziaria di grande importanza. Per un'analisi più approfondita dei numeri, la nostra guida su Prezzi dell'API di Twitter analizza tutto.

Questa utile infografica aiuta a visualizzare la decisione principale: il tuo obiettivo principale è quello di get dati, o per post Dati?

Infographic about x api

Questa semplice suddivisione chiarisce i due principali percorsi che puoi seguire con l'API, aiutandoti a concentrarti sul giusto insieme di endpoint fin dal primo giorno.

Confrontare le principali differenze

Per prendere una decisione intelligente, è necessario andare oltre il marketing e confrontare le limitazioni pratiche di ciascun livello. Un semplice elenco di funzionalità non basta.

Il salto più significativo nelle funzionalità avviene quando passi dal piano Basic al piano Pro. Qui avrai accesso a endpoint di ricerca avanzati e a limiti di utilizzo molto più elevati, che ti permetteranno di realizzare progetti di analisi dei dati in tempo reale che sono semplicemente impossibili nei piani inferiori.

Confronto dei livelli di accesso all'API X

Ecco una chiara suddivisione per aiutarti a abbinare le esigenze del tuo progetto al piano più adatto. Ogni livello è progettato per un diverso tipo di utente, dai creativi alle imprese globali.

TierIdeale perLimiti Chiave di Utilizzo (es. Post/Mese)Accesso agli EndpointsCosto Mensile
FreeHobbisti e Test in SandboxMolto limitato (ad es., 1.500)Scrittura limitata, lettura limitata$0
BasicApplicazioni su Piccola ScalaModerare (ad es., 50.000)Endpoint di lettura/scrittura di baseInizia a $100
ProStartup e App CommercialiAlto (ad es., 1.000.000)Ricerca avanzata e filtriInizia da $5,000
EnterpriseOperazioni su larga scalaPersonalizzato/Volume Molto ElevatoAccesso completo agli endpoint, soluzioni personalizzatePrezzi personalizzati

Alla fine, scegliere il piano giusto significa pianificare per il futuro. Va bene iniziare con ciò di cui hai bisogno adesso, ma tieni sempre d'occhio le limitazioni per sapere esattamente quando è il momento di fare un salto di qualità.

Iniziare con l'autenticazione API

Prima che la tua app possa fare qualcosa di interessante con il X API, deve prima presentarsi e dimostrare di avere il permesso. Questo processo è chiamato autenticazione: pensalo come una stretta di mano digitale che ti consente di entrare. Senza di essa, tutte le funzionalità dell'API rimangono bloccate.

Superare questo primo passo può sembrare un labirinto, ma in realtà si riduce a scegliere lo strumento giusto per ciò che vuoi realizzare. L'API X utilizza due standard collaudati: OAuth 1.0a and OAuth 2.0Ognuno sblocca diverse funzionalità, e la scelta giusta dipende interamente dagli obiettivi del tuo progetto.

Scegliere il tuo flusso di autenticazione

La grande domanda da porsi è: la mia app agisce autonomamente o per conto di un utente? La risposta ti indirizza direttamente al metodo di autenticazione corretto.

  • Autenticazione solo tramite app (Token Bearer OAuth 2.0): Questo è il tuo punto di riferimento quando hai bisogno di estrarre informazioni pubbliche. Se stai creando uno strumento per cercare tendenze generali o per raccogliere post pubblici da un account, questo è il percorso più semplice. Non richiede che l'utente effettui il login e conceda autorizzazioni.

  • Autenticazione dell'utente (OAuth 1.0a): You absolutely must utilizza questo flusso quando la tua app ha bisogno di fare qualcosa for un utente. Pensa a pubblicare contenuti, mettere "mi piace" a un post o inviare un messaggio diretto. Questo metodo richiede che l'utente conceda esplicitamente al tuo app il permesso di agire per suo conto.

La trappola più comune per i nuovi sviluppatori è cercare di utilizzare il semplice flusso App-Only per azioni che richiedono il permesso di un utente. Se desideri pubblicare contenuti, devi utilizzare il flusso OAuth 1.0a. Nessuna eccezione.

Generazione delle tue credenziali API

Va bene, è il momento di ottenere le tue chiavi. Inizia andando su Portale Sviluppatori X per creare un Progetto e un'App. Qui avviene la magia: genererai le chiavi e i token che fungono da identità unica per la tua app.

Il pannello di controllo per sviluppatori è il tuo centro di comando per gestire i progetti e ottenere le credenziali di cui hai bisogno.

Screenshot from https://developer.x.com/en/portal/dashboard

Da qui, potrai configurare un nuovo progetto, creare un'app al suo interno e infine ottenere le chiavi API e i token di accesso. Una volta ottenuti, tratta queste credenziali come faresti con qualsiasi password. È critical per conservarli in modo sicuro. Non esporli mai, mai nel tuo codice front-end o committarli in un repository Git pubblico.

Con queste chiavi in mano, sei ufficialmente pronto per effettuare la tua prima chiamata API autenticata.

Lavorare con gli Endpoint API Essenziali

Ottimo, hai superato il processo di autenticazione e la tua applicazione è ufficialmente connessa. Ora inizia la parte divertente. Qui è dove il X API passa da un concetto a uno strumento potente che puoi utilizzare per recuperare dati, pubblicare contenuti e interagire con la piattaforma.

Quindi, cos'è un endpoint? È semplicemente un URL specifico a cui la tua app invia una richiesta. Ognuno di essi è progettato per un compito diverso.

Pensalo come se stessi chiamando diversi reparti in un'azienda. Hai bisogno di sapere di più su un utente specifico? Chiami il reparto "Utenti". Vuoi trovare post su un argomento particolare? Contatti il reparto "Ricerca". Sapere chi contattare—quale endpoint utilizzare—è la base per costruire qualcosa di utile con l'API.

Analizziamo i punti di accesso più comuni con cui ti troverai a lavorare.

Man working on a computer with code on the screen

Ricerca di Post

Una delle funzionalità più potenti dell'API X è la sua capacità di ricerca. È il motore che consente di monitorare le menzioni del marchio, analizzare il sentiment attorno a un lancio di prodotto o semplicemente raccogliere contenuti che utilizzano un hashtag specifico.

Un ottimo punto di partenza è il GET /2/tweets/search/recent endpoint, che ti consente di cercare post pubblicati negli ultimi sette giorni. La tua app invia semplicemente una query—ad esempio, per una parola chiave specifica—e l'API restituisce un oggetto JSON pulito. Questa risposta contiene un elenco di post corrispondenti, ciascuno ricco di dati utili come l'ID del post, il testo, l'autore e i numeri di engagement.

Recupero delle informazioni utente

Un post non esiste nel vuoto. Per comprendere davvero il suo contesto, è fondamentale sapere chi l'ha scritto. È qui che entrano in gioco gli endpoint di ricerca utenti, come GET /2/users/by/username/:usernameQuesto strumento ti consente di ottenere i dettagli del profilo pubblico di qualsiasi utente sulla piattaforma.

Basta fornire un nome utente e riceverai un vero e proprio tesoro di informazioni in un oggetto JSON, tra cui:

  • ID utente: L'ID numerico univoco per quell'account.
  • Dettagli del Profilo: Il loro nome visualizzato, biografia, posizione e URL dell'immagine del profilo.
  • Metriche Pubbliche: Statistiche chiave come il numero di follower, il numero di persone seguite e il totale dei post.

Questi dati sono preziosi per costruire profili utente nella tua app o semplicemente per aggiungere un ulteriore livello di contesto ai post che stai analizzando tramite l'endpoint di ricerca.

Pubblicazione e gestione dei post

Naturalmente, molte app devono creare contenuti, non solo consumarli. Il POST /2/tweets l'endpoint è il tuo cavallo di battaglia per questo. È sorprendentemente flessibile: puoi usarlo per post di testo semplici, ma gestisce anche caricamenti di media, sondaggi e risposte ad altri post. Se desideri approfondire l'automazione della tua strategia di contenuti, puoi scoprire di più su come programmare post su X.

Ecco come si presenta una richiesta essenziale per creare un post:

curl --request POST
--url https://api.x.com/2/tweets
--header 'Autorizzazione: Bearer '
--header 'Content-Type: application/json'
--data '{"text": "Ciao, mondo! Questo è il mio primo post tramite l'API X."}'

Se tutto va per il verso giusto, l'API risponderà con un oggetto JSON che conferma l'ID e il testo del tuo nuovo post. Semplice così.

C'è un dettaglio cruciale che mette in difficoltà molti sviluppatori: per pubblicare contenuti, devi must utilizza un metodo di autenticazione con Contesto Utente (OAuth 1.0a o OAuth 2.0). L'autenticazione solo app non è sufficiente, poiché non ha il permesso di agire per conto di un utente.

Non si tratta di un bug; è una misura di sicurezza fondamentale. Garantisce che un'app non possa semplicemente iniziare a pubblicare sul tuo account senza il tuo esplicito consenso. Una volta che hai familiarità con questi endpoint chiave, hai i mattoni per creare quasi qualsiasi tipo di applicazione che si integri con X.

Casi d'uso ispiratori per l'API X

La vera magia dell'API X non risiede solo nel codice, ma nei modi creativi in cui gli sviluppatori la utilizzano. I suoi endpoint sono più di semplici strumenti tecnici; sono i mattoni fondamentali per creare un reale valore commerciale e esperienze utente veramente coinvolgenti. Esaminando alcuni esempi concreti, possiamo collegare le funzionalità dell'API a risultati tangibili.

Queste applicazioni spaziano da piattaforme di analisi dei dati complesse a semplici e ingegnose automazioni. Ognuna di esse dimostra come l'accesso programmatico a X possa aiutare le aziende a comprendere il proprio mercato, connettersi con il proprio pubblico e automatizzare processi che prima richiedevano ore di lavoro manuale.

Ascolto Sociale e Analisi del Sentiment

Una delle applicazioni più potenti è il social listening. Le aziende utilizzano gli endpoint di ricerca per avere sempre il polso delle conversazioni riguardanti il loro marchio, i prodotti o i concorrenti. Grazie a un flusso in tempo reale di post, possono analizzare il sentiment pubblico e individuare le tendenze man mano che si sviluppano.

Pensa a un'azienda che lancia un nuovo prodotto. Con l'API X, possono monitorare istantaneamente le reazioni dei clienti, individuare le lamentele più comuni e trovare testimonianze entusiastiche. Questo tipo di feedback immediato e diretto è un tesoro per i team di marketing che cercano di perfezionare il loro messaggio e per i team di prodotto che devono decidere quali funzionalità sviluppare successivamente.

Accedere alla conversazione pubblica trasforma X da semplice social network a un enorme gruppo di discussione in tempo reale. Questo offre ai brand la possibilità di prendere decisioni basate sui dati, in base a ciò che il loro pubblico desidera. actually dichendo.

Automazione e Distribuzione dei Contenuti

L'automazione è un altro elemento rivoluzionario che consente di risparmiare innumerevoli ore. Gli sviluppatori possono creare bot che gestiscono compiti specifici e ripetitivi, liberando i team umani per concentrarsi su strategie di alto livello anziché su lavori di routine.

Alcuni esempi comuni di automazione includono:

  • Aggregator di Notizie: Bot che trovano e condividono automaticamente articoli su argomenti specifici da fonti di fiducia.
  • Aggiorna i Bot: Account automatizzati che pubblicano aggiornamenti in tempo reale come avvisi meteo, variazioni dei prezzi delle azioni o nuovi commit di codice da un GitHub repository.
  • Funnel di Supporto Clienti: Sistemi che individuano i post che segnalano un problema del cliente e creano automaticamente un ticket di supporto in una piattaforma di helpdesk come Zendesk or Intercom.

Ricerca di Mercato e Analisi delle Tendenze

Per i ricercatori e gli analisti di mercato, l'API X è uno strumento assolutamente indispensabile. Offre accesso diretto a un pubblico unico e influente. Comprendere questo pubblico è fondamentale, soprattutto considerando che la massima concentrazione di utenti—quasi Il 70% dei membri—rientra nel fascia di età 18-34Questa fascia demografica è un obiettivo privilegiato per i brand che si rivolgono ai millennial e alla Gen Z.

Analizzando le conversazioni, i ricercatori possono monitorare l'evoluzione delle tendenze sociali, il discorso politico e i cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Puoi approfondire la demografia degli utenti di X e scoprire come queste informazioni possano influenzare la tua strategia su Argomenti in Espansione.

Certo, questi casi d'uso sono solo la punta dell'iceberg. Dall'integrazione dei feed social nei cartelloni digitali alla creazione di dashboard analitiche personalizzate, l'API X offre agli sviluppatori le basi necessarie per realizzare applicazioni potenti e consapevoli del contesto che generano risultati concreti per il business.

Risoluzione dei problemi degli errori API più comuni

Presto o tardi, ogni sviluppatore che lavora con il X API sta per incontrare un ostacolo. Un errore. Ma invece di vederlo come un blocco, consideralo come un cartello che ti indica esattamente cosa deve essere sistemato. Imparare a interpretare questi segnali è una competenza fondamentale che ti farà risparmiare innumerevoli ore di frustrazione davanti alla tastiera.

La maggior parte dei problemi che incontrerai si presenterà come un codice di stato HTTP standard. Anche se ce ne sono decine, alcuni si verificano molto più frequentemente di altri. Analizziamo i più comuni che potresti incontrare e, cosa ancora più importante, scopriamo come superarli rapidamente.

Decodifica degli errori di autenticazione e autorizzazione

Due errori tra i più comuni che potrai riscontrare sono 401 Non autorizzato and 403 VietatoSuonano quasi uguali, ma indicano due problemi completamente diversi.

A 401 Non autorizzato L'errore quasi sempre indica un problema con le tue credenziali. Le tue chiavi API potrebbero essere errate, scadute o semplicemente non formattate correttamente nell'intestazione della richiesta. Il primo passo da compiere è verificare che tu stia inviando il corretto Bearer Token o le firme OAuth. È il modo in cui l'API dice: "Non so chi sei."

A 403 Vietato l'errore è un po' più sottile. Questo significa che le tue credenziali sono valide—l'API sa chi sei—ma non hai i permessi necessari per l'azione che stai cercando di eseguire. Ad esempio, potresti cercare di pubblicare contenuti utilizzando l'autenticazione solo app, che non è consentita. Questo errore ti informa che il problema non è what le tue chiavi sono, ma cosa possono fare.

Gestire gli errori di limite di frequenza in modo efficace

Forse l'errore più comune per qualsiasi applicazione attiva è il temuto 429 Troppe RichiesteColpire questo significa semplicemente che hai effettuato troppe chiamate a un endpoint specifico all'interno della sua finestra temporale. X stabilisce questi limiti per mantenere la piattaforma stabile per tutti, quindi non puoi semplicemente ignorarli.

Rispondere a un errore 429 riprovando immediatamente è una ricetta per il disastro. Questo può portare a un ciclo vizioso di richieste fallite e potrebbe persino causare il blocco temporaneo della tua app. La soluzione è prestare attenzione a ciò che l'API ti sta comunicando.

La buona notizia è che la risposta dell'API per un 429 L'errore include intestazioni utili che ti indicano esattamente quando puoi riprovare.

  • x-rate-limit-remainingQuesto ti mostra esattamente quante richieste ti rimangono nella finestra attuale.
  • x-rate-limit-resetQuesto è un timestamp che indica esattamente quando il tuo limite si ripristinerà.

Il modo professionale per gestire questa situazione è implementare un ritorno esponenziale strategia. Quando ottieni un 429il tuo codice dovrebbe fermarsi per un breve periodo (diciamo, un secondo), poi riprovare. Se fallisce di nuovo, aspetta un periodo più lungo (due secondi), poi quattro, e così via. Questo approccio intelligente ti impedisce di sovraccaricare l'API e consente alla tua applicazione di riprendersi senza problemi.

Domande Frequenti e Problemi Comuni

Quando sei in prima linea con l'API X, alcune domande comuni si ripetono continuamente. Ecco alcune risposte rapide ai problemi che la maggior parte degli sviluppatori incontra.

Cosa è successo ai vecchi endpoint dell'API di Twitter?

Se stai tornando dopo un po', noterai che le cose sono cambiate. La maggior parte dei vecchi endpoint v1.1 e v2 che potresti ricordare sono scomparsi o sono stati integrati nei nuovi piani a pagamento.

L'accesso legacy è un ricordo del passato. La tua scelta migliore è controllare il sito ufficiale. X API documentazione per vedere dove si trova ora la funzionalità di cui hai bisogno—non dare per scontato che un vecchio endpoint funzioni ancora.

Come dovrei gestire i limiti di frequenza?

La chiave è essere proattivi, non reattivi. Non aspettare semplicemente il temuto Errore 429 colpirti.

Invece, fai attenzione agli header di limitazione della velocità che tornano con ogni risposta API (come x-rate-limit-remaining). Questo ti indica quante chiamate ti rimangono. Se hai do ottieni un 429La prassi standard è implementare una strategia di backoff esponenziale. Questo significa semplicemente che la tua app attende un periodo di tempo sempre più lungo prima di riprovare la richiesta.

Qual è il modo migliore per ottenere dati storici?

L'accesso agli archivi per recuperare vecchi tweet è ora una funzionalità premium. Per ottenere dati storici completi, è necessario sottoscrivere un piano a pagamento di livello superiore come Pro o Enterprise, che ti consente di accedere all'endpoint di ricerca dell'archivio completo. I piani gratuiti e base sono focalizzati su dati più recenti.


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